Tramas è un'organizzazione indipendente che ha due obiettivi:
1) mettere in rete giovani sardi, studenti, ricercatori e
professionisti, operanti nelle città e nei paesi della Sardegna, in continente e all'estero;
2) mettere in cantiere iniziative di analisi e azione per lo sviluppo
della Sardegna.


mercoledì 19 gennaio 2011

Asterix e i sardi

Nella pax romana, un’isola al centro del Mediterraneo abitata da irriducibili guerrieri, resiste ora e sempre all’invasore. E’ la Corsica. I corsi, che Goscinny e Uderzo descrivono come persone fiere e coraggiose, non sono capaci di avere la meglio sul colonizzatore romano, ingiusto depraudatore delle risorse dell’isola. Gli abitanti de “l'Île de Beauté” sono infatti pochi e soprattutto disuniti, a causa di complesse faide interne. Soltanto, grazie all’intervento di forze provenienti dal continente – ossia Asterix ed il suo collega pancione - le tribù corse saranno in grado di far fronte comune contro il nemico. Credete che la storia abbia a che fare in qualche modo con la Sardegna ? Nello sciogliere il quesito, lasceremo per il momento in sospeso la questione dell’identificazione di un nemico esterno alla Sardegna. I romani stanno ai corsi come la Repubblica italiana sta alla Sardegna? O forse il vero nemico dei sardi è l’Unione europea? Oppure la globalizzazione ? Per una disanima articolata della questione, preferiamo rimandare all’ultimo libro del vice-presidente di Tramas de amistade, Bachisio Bandinu (“Pro s’indipendentzia”, edizioni il Maestrale). Concentriamoci invece sulla causa che impedisce ai corsi, come forse anche ai sardi, di esprimere la propria piena determinazione come popolo, padrone del proprio avvenire. Crediamo che una causa maggiore a questo proposito, e noi isolani bene lo sappiamo, consista nella litigiosità dei sardi. Si tratta di una litigiosità fatta di gelosie reciproche, ataviche ed esponenziali, di lotte gli uni contro gli altri, di zizzania. Una litigiosità che raramente trova uno sfogo all’esterno, ma che germoglia e si riproduce al calduccio del territorio isolano. Mentre litighiamo tra di noi, gli altri, verosimilmente, fanno affari Quali forze esogene potranno aiutare i sardi, come comunità, ad esprimere le proprie potenzialità ? Proponiamo al lettore la scelta tra tre diverse ipotesi: opzione a): l’invasione di marziani, attratti irresistibilmente da su casu marzu; opzione b): un generoso tycoon liberale innamorato dei colori del mare sardo; opzione c) un grande fratello leader cacciato dal Nord Africa. Per completezza dell’esposizione, possiamo citare una quarta alternativa, che per molti rappresenta una residuale ipotesi di scuola. Ciò nonostante, un gruppo di persone ha deciso di riunirsi per discutere esattamente l’opzione d, la cui realizzazione costituisce l’obiettivo statutario dell’associazione “Tramas de amistade”: i sardi raggiungerebbero senza l’intervento alcuno di forze esterne un livello di coesione tale da progettare un piano strutturale di crescita e sviluppo dell’isola, che sia condiviso da Cagliari a Porto Torres, da Tharros all’Ogliastra. Attraverso quale magia quest’ipotesi potrebbe avverarsi? Noi, di Tramas de Amistade, crediamo che la forza federatrice dei sardi siano i sardi stessi o, più precisamente, i giovani sardi. Gli orizzonti dei giovani sardi vanno al di là della Sardegna. Nella conoscenza di ciò che stà al di là della Sardegna e nell’interazione con l’altro, i giovani sardi imparano ad apprezzare ancora di più l’isola natia; sono consapevoli dei tesori nascosti; sognano una Sardegna come un laboratorio sociale, politico ed economico. Da ormai due anni, Tramas de amistade mette in rete giovani sardi che vivono in Sardegna con i giovani che vivono fuori, facilita lo scambio delle esperienze, e fa discutere di Sardegna. In termini critici, disincantati, oggettivi. Tramas de amistade non è un partito politico, né tanto meno vuole esserlo, e si arricchisce del contributo di persone che hanno percorsi e orientamenti diversi. Abbiamo un interesse comune di cercare di capire quello che sta succedendo nell’isola, nei suoi paesi, in città, in settori che spaziano dalla piccola impresa alla ricerca medica, passando attraverso le eccellenze dei comuni e la crisi dell’agricoltura. Tramas organizza degli incontri di approfondimento; il più recente, ad esempio, sulla demografia della Sardegna. Tramas cura il blog tramasdeamistade.blogspot.com e realizza la newsletter settimanale che state leggendo. Con questo numero inauguriamo una nuova veste grafica, curata dalla giovane artista polacca Ania Zuber, e progressivamente introdurremo delle rubriche che speriamo possano ulteriormente facilitare l’apporto di chiunque sia interessato all’idea di Tramas: in particolare, ricominciano oggi le ‘intervista doppie’ di Tramas. Una buona lettura !

Ps: qualcuno dovrà decidersi, un giorno o l’altro, di tradurre gli albi di Asterix in sardo. Logudorese o campidanese?

Davide Zaru

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